Proteggi la tua privacy digitale
Indipendentemente dall'utilizzo che facciamo di internet, è molto probabile che siamo tracciati; per questo è bene essere accorti quando navighiamo; qualche consiglio per proteggere i dati online può fare la differenza:
1.Disabilitare i cookie
Sono pezzi di codice memorizzati sul computer ed utilizzati per ricordare informazioni (come articoli nel carrello della spesa online, nomi, password, ecc.) I siti web più importanti di solito hanno cookie sicuri, ma i cookie di altri siti possono non essere crittografati. Possiamo proteggere i nostri dati accettando solo
i cookie provenienti da siti che visiti spesso o bloccandoli completamente. La disabilitazione dei cookie è possibile sia su browser desktop che su browser per dispositivi mobili (come Safari per iOS e Google Chrome per Android).
2, Utilizzare una finestra di browser privata
Quasi tutti i browser offrono una finestra di navigazione privata che indica al browser di non salvare la cronologia di navigazione e impedisce ai siti web di tracciarci. Il browser non salverà i dati di navigazione, ma il sito web, il datore di lavoro o il tuo provider continueranno a vedere la nostra attività. Quindi, questa protezione delle informazioni non è totale.
3. Utilizzare un motore di ricerca sicuro e con focus alla privacy
Alcuni motori di ricerca funzionano in modo diverso rispetto ai grandi motori di ricerca come Google o Yahoo, perché il loro modello di business si basa su annunci pubblicitari nei risultati di ricerca, piuttosto che sulla vendita dei dati degli utenti. Ne elenchaimo alcuni:
DuckDuckGo
Startpage
Search Encrypt
WolframAlpha
4. Installare un browser crittografato
A differenza della maggior parte dei browser più diffusi che consenteno agli utenti, in qualche modo, di proteggere i loro dati, questi browser hanno eliminato molte funzionalità non essenziali per grantire un più elevato livello di sicurezza. Questi sono alcuni buoni browser criptati da provare:
5. Utilizzare una rete privata virtuale (VPN)
Le reti VPN consentono di connettersi a Internet tramite un server remoto (o virtuale). I dati inviati tra il dispositivo e questo server sono quindi crittografati in modo sicuro. L'utilizzo di una VPN nasconde il comportamento su Internet sia al tuo provider che a qualsiasi altro gruppo che potrebbe monitorare li tuoi dati di navigazione. In genere non costano più di 5/10 € al mese. Di seguito alcune possibilità:
ExpressVPN
NordVPN
Private Internet Access
PureVPN
Perfect Privacy
6.Test delle perdite di DNS
Durante l'utilizzo di una VPN, anche se il tuo indirizzo IP è nascosto, è comunque possibile fornire indizi sulla tua identità tramite il tuo traffico DNS. . Fortunatamente, ci sono strumenti che avvertono se la tua connessione perde dati di DNS. Prova DNSLeakTest.com per vedere se la tua connessione è veramente sicura.
7. Usa macchine virtuali
L'utilizzo di VPN e browser crittografati ci proteggerà dalla maggior parte delle minacce, ma un'ulteriore minaccia per la sicurezza dei nostri dati può giungere persiino da un file PDF, che appare innocuo, ma può in realtà allertare attività di monitoraggio.
L'impostazione di una macchina virtuale, che simula un sistema operativo separato in esecuzione sul computer, può limitare il rischio. Se un file è sospetto, va scaricato nella macchina virtuale, poi è necessario disconnettersi da Internet per aprire il file. In questo modo anche se il file è dannoso, non sarà efficace per il tracciamento sul tuo computer. VMWare e VirtualBox sono due soluzioni di virtualizzazione affidabili e gratuite.
8. Utilizza un sistema operativo USB Live
I sistemi operativi live possono essere avviati su quasi tutti i computer da una chiavetta USB o da un DVD. Il loro obiettivo è mantenere la privacy e l'anonimato o aggirare la censura. Tails, sistema operativo live, utilizza strumenti crittografici per crittografare file, e-mail e messaggi. E quando si ha finito di usare il sistema, è sufficiente scollegare l'USB o espellere il DVD, e non ci sarà traccia dell'uso sul computer host.
Questi otto metodi non garantiranno che la tua privacy digitale sia assoluta, ma sono un passo nella giusta direzione.