Rimborso del 30% per la digitalizzazione delle strutture ricettive

Rimborso del 30% per la digitalizzazione delle strutture ricettive

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 marzo 2015, n. 68, il Decreto 12 febbraio 2015, che disciplina le modalità attuative del credito di imposta a favore della digitalizzazione degli esercizi ricettivi, delle agenzie di viaggi e dei tour operator, istituito dall'articolo 9, D.L. n. 83/2014.

Dal 2015 al 2019 è previsto  il riconoscimento alle imprese di un credito di imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti nella digitalizzazione dell'offerta.
Potranno essere dedotte le spese per l'acquisto di:

  • siti e portali web e la loro ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile
  • programmi per automatizzare i servizi di prenotazione e vendita on line di servizi e pernottamenti
  • servizi di comunicazione e marketing digitale
  • spazi pubblicitari su piattaforme web specializzate
  • progettazione, realizzazione e promozione digitale
  • proposte di offerta innovativa in tema di ospitalità per persone con disabilità
  • di impianti wi-fi.

Il credito di imposta va ripartito in tre quote annuali di pari importo, ed è "alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale". L'agevolazione è pari al 30% delle spese sostenute per investimenti nell'ambito della digitalizzazione dei servizi turistici, negli anni 2014, 2015 e 2016, per un importo complessivo di 12.500 euro nel triennio.

L'agevolazione riguarda le strutture alberghiere (come ad esempio alberghi, hotel e similari) ed extra-alberghiere (come ad esempio affittacamere; ostelli per lagioventu'; case e appartamenti per vacanze; residence; case perferie; bed and breakfast; rifugi montani).

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